COS’E’ LA MEDICINA COMPORTAMENTALE?
A cura di Pedon Giulia
Medico Veterinario
Dipl. Master Med. Comp.
degli animali d’affezione
Cos’è la medicina comportamentale?
Si tratta di una branca della medicina veterinaria volta allo studio, alla visita, alla diagnosi e alla terapia delle patologie comportamentali del cane e del gatto.
Quali sono le patologie comportamentali?
È bene fare una distinzione tra “patologia comportamentale”, “disturbo comportamentale” e “comportamento indesiderato”.
- Il comportamento indesiderato è un comportamento normale, ma che, in un determinato contesto, può non essere gradito;
- Nel disturbo comportamentale, non c’è alterazione funzionale del comportamento, un esempio sono i disturbi di comunicazione;
- Nella patologia comportamentale, invece, è presente un’alterazione funzionale del comportamento.
Quando richiedere l’aiuto del Veterinario Comportamentalista?
La visita comportamentale è utile:
- in tutti i casi in cui il proprietario si trova in difficoltà nella convivenza con il pet, quando cioè c’è un problema di relazione o un disturbo di comunicazione;
- Quando il cane o il gatto manifestano una sintomatologia ( quando cioè emettono dei comportamenti che, a detta del proprietario, o dell’istruttore, indicano un’alterazione funzionale del comportamento).
- In tutti i casi in cui la persona prende un cucciolo. Infatti la visita che si fa ad un cucciolo ha lo scopo di prevenire i problemi comportamentali e di far sì che si instauri un buon rapporto cane proprietario.
- Quando lo consiglia l’educatore cinofilo. L’educatore non ha infatti le competenze per risolvere le patologie comportamentali ma ha la capacità di accorgersi se, nel soggetto in questione, tali patologie siano presenti di conseguenza è in grado di consigliare al proprietario quando rivolgersi al Medico Veterinario Comportamentalista.
Quando il comportamento del cane ha atteggiamenti compulsivi e poco spiegabili interviene il Veterinario Comportamentalista |
Perché è importante la collaborazione comportamentalista-istruttore?
L’obiettivo del comportamentalista e dell’istruttore è la via percorribile per la risoluzione del problema. Collaborare significa utilizzare le proprie conoscenze e la propria professionalità per raggiungere, nel minor tempo possibile l’esito desiderato.